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Insufficienza di accomodazione

Anamnesi

Giovanna, studentessa di 17 anni, si presenta lamentando una visione sfuocata e fastidio agli occhi dopo 15 minuti di lettura.

Per quanto avesse avuto questa difficoltà anche negli anni precedenti nei quali frequentava le scuole medie, la sintomatologia si è accentuata con l’inizio delle scuole superiori.

La ragazza non presenta problemi si salute né attualmente sta assumendo farmaci.

La sua ultima visita risale a due anni fa, durante la quale non sono stati rilevati difficoltà visive.

Risultati clinici

TESTVALORI RILEVATI
Acutezza Lontano (AV L sc)
OD : 10/10OS : 10/10
Acutezza Vicino (AV V sc)OD : 10/10
OS : 10/10
Punto Prossimo convergenza (PPC)Rott : 7 cm (target acc.)Rott : 7 (Pen light)
Cover Test Lontano (CT sc)OrtoforiaRec : 10
Cover Test Vicino (CT cc)2 Esoforia
Cover Test Vicino (CT sc)Ortoforia
RefrazioneOD : +0,50OS : + 0,50
Foria Laterale Lontano (FLL)Ortoforia
Vergenze Fusionali Lontano (VFL)BI : x/ 7 / 4BE : x /18 / 10
Foria Laterale Vicino (FLV)2 Esoforia
Foria Laterale Vicino Gradiente (FLV)8 Esoforia Con -1.00 D
AC/AGradiente : 6 / 1Calcolato : 6,8 / 1
Vergenze Fusionali Vicino (VFV)
BI : 8 / 20 / 12BE : 6 /17 / 10
Facilità Vergenze Vicino (Fac VV)14 cicli/min
Accomodazione Relativa (ARN/ARP)
Negativa : +2,50Positiva : -1,00
Ampiezza Accomodativa (AA)OD : 7 DOS : 7 D
Facilità Accomodativa Bino (FAB)0 cicli/minFatica : Negativo
Facilità Accomodativa Mono (FAM)
OD e OS : 0 cicli/minFatica : Negativo
Retinoscopia MEMLag (1,50)

Analisi del caso

Dal punto di vista anamnestico, la sintomatologia di Giovanna sembra condizionata all’uso degli occhi ed il suo quadro di salute è di una persona sana, che non presenta patologie né sta assumendo farmaci.

I problemi sono peggiorati con l’inizio del periodo scolastico e la sintomatologia appare associata alla lettura.

Tutte queste indicazioni fanno pensare ad un problema visivo di tipo funzionale e non organico dell’occhio. La presenza di esoforia per vicino fa iniziare l’analisi dei dati considerando le capacità fusionali negative (VFN).

Tutti i test che valutano le VFN in modo indiretto, (ARP, FAB e MEM), mostrano una debolezza nelle VFN, mentre invece i test diretti (VFN da vicino e Facilità VV) rientrano nella norma.

L’evidenza della difficoltà di Giovanna a focalizzare attraverso le lenti negative permane e per questo si può ricondurre la causa ad una difficoltà di tipo accomodativo.

Osservando infatti il gruppo dei dati di origine accomodativa, tutti concordano nel mostrare una difficoltà a stimolare l’accomodazione. All’interno di un quadro di insufficienza d’accomodazione è tipico un basso livello di AA, una ridotta ARP, scarsa FAM e FAB.

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